rimbalzo2.jpg

Come Ridurre la Frequenza di Rimbalzo e Aumentare l’Interazione sul Tuo Sito Web

 

1. Rinfresca i Tuoi Contenuti

Hai ancora post del 2005 che vengono fuori sui motori di ricerca? Se i visitatori decideranno di cliccare “fuggiranno a gambe levate”.

Ricorda che i visitatori non si prenderanno mai la briga di controllare nuovi post creati da te. Allora perché non rinfrescare i vecchi?

Le nuove tendenze e tecnologie rendono ogni contenuto “aggiornabile”… fai un giro nei tuoi vecchi post e guarda come puoi rimodernarli!

 

Ti suggerisco alcune idee:

  • Aggiorna sempre le statistiche
  • Trova nuovi esempi da proporre
  • Aggiungi casi studio
  • Includi nuovi approfondimenti

 

2. Semplifica i Tuoi Testi

Non importa quale sia l’argomento, i visitatori del tuo sito vedendo testi lunghi, difficili e pieni di parole si spaventano e abbandonano la pagina.

Il loro cervello dirà: “non vale la pena leggere tutto questo” passando a qualcosa di più facile e leggero.

Prendere in considerazione di suddividere il testo in “blocchi” è buona cosa, mentalmente digeribili e con una sola idea per paragrafo.

Una volta fatto questo, aggiungere grafici significativi rende tutto ancora più facile e interessante.

Grafici, diagrammi, classifiche, illustrazioni sono ottime scelte. Forme e colori  fanno il lavoro di più di mille parole, garantendoti il risultato!

 

pie_chart

 

3. Conosci i Tuoi Numeri

Conosci la frequenza di rimbalzo del tuo settore di riferimento?

Cercare di ridurre la frequenza di rimbalzo senza un preciso obiettivo in mente è come sparare su un bersaglio ad occhi bendati.

Potrai arrivare molto più rapidamente ad un risultato, sapendo quello che c’è da sapere. Inoltre conoscere la frequenza media di rimbalzo nel tuo settore può aiutarti a non impazzire.

Una cosa da notare è che alcune volte un alto tasso di rimbalzo è buona cosa.

Per esempio, i siti di affiliazione e siti che fanno soldi attraverso l’advertising vogliono avere un alta frequenza di rimbalzo. Questo perché più visitatori lasciano il tuo sito per una pagina pubblicitaria, più soldi guadagnerai!

In entrambi i casi non guardare il tasso di rimbalzo come un indicatore del tuo successo o del tuo fallimento.

Il traffico può essere generato da varie fonti, alcune di alta qualità altre di bassa qualità. Alcuni post potranno essere la soluzione perfetta per il tuo pubblico, altri invece potranno trovare le tue informazioni troppo tecniche o troppo di base per le loro esigenze. Quindi concentrati sulle conversioni che puoi ottenere da diversi canali.

In fondo quello che conta alla fine della tua giornata è la quantità e la qualità delle conversioni (che ti aiuterà a  contrastare una frequenza di rimbalzo che rifiuta di scendere)!

 

4. Ottimizzare la Tua Campagna Pay-Per-Click

Se la tua campagna non è rilevante per la tua pagina di atterraggio, potresti avere problemi nella frequenza di rimbalzo: se l’utente cerca un determinato servizio o prodotto e trova la tua campagna PPC è necessario che questa sia coordinata con il contenuto della tua pagina di atterraggio.

Come agire? Sul tuo sito assicurati che il termine usato dall’utente è presente. È facile da fare, i tuoi visitatori effettuano una ricerca per “colazione continentale”e cliccato il tuo annuncio PPC con “colazione continentale” nel titolo.

In questo modo hai una maggiore possibilità che il tuo sito sia rilevante  per le ricerche degli utenti.

Anche se non è possibile servire una “colazione continentale”, è necessario presentare altre scelte che possono essere di interesse per il lettore.

Questo li terrà sulla tua pagina più a lungo portando un alto tasso di conversioni.

 

 

 

5. “Scuoti” la Tua Strategia delle Parole Chiave

I tempi cambiano, le persone cambiano e anche le parole chiave cambiano.

Ogni sei mesi fai un controllo sulle parole chiave del tuo sito per determinare quelle che stanno perdendo popolarità e quelle che stanno conducendo le persone a visitare il tuo sito.

Analizza e controlla le parole chiave in Google Trends per capire i cambiamenti nel tempo e le varie tendenze.

Avere le parole chiave aggiornate e attuali, contribuirà a mantenere i vostri annunci e le pagine di destinazione pertinenti e diminuire così la frequenza di rimbalzo.

 

6Aiuta la Tua Homepage

Se la frequenza di rimbalzo della homepage è insolitamente alta potrebbe dipendere dal tuo ultimo post.

Tipicamente può accadere che i visitatori atterrano sulla tua homepage, leggono il nuovo contenuto e poi vanno via.

Cosa puoi fare per farli restare e farli girare sul tuo sito?

Questo può essere il momento ideale per utilizzare la già citata “rinfrescata di contenuti” sotto ogni vecchio post.

Questo porterà i tuoi visitatori ad esplorare altri contenuti ed altre pagine nascoste nel tuo sito.

 

7Spegni l’Autoplay

Avete appena creato il video più entusiasmante e incredibile e sei sicuro che le conversioni andranno alle stelle.

Anche se sicuramente sarà cosi, lascia decidere all’utente quando vedere un video o ascoltare della musica senza balzare su di loro nel momento in cui arriva sulla tua homepage.

Non c’è nulla di peggio che essere distratti da musiche di sottofondo o da una voce che non ti aspetti.

La cosa più importante che puoi fare per diminuire la frequenza di rimbalzo è quella di concentrarsi sulla creazione di ottimi contenuti per le esigenze e le domande dei tuoi lettori.

Fare ricerche di mercato potrebbero servire a capire le preferenze dei tuoi visitatori per capire che tipi di messaggi preferiscono.

 

Liberamente tradotto da: How to Reduce Your Bounce Rate and Raise Interaction on Your Website
Conversioni DigitaliCome Ridurre la Frequenza di Rimbalzo e Aumentare l’Interazione sul Tuo Sito Web
Share this post