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Uno Script AdWords è per sempre

Abbiamo sviluppato, nelle ultime settimane, l’automatizzazione del processo di creazione di una campagna AdWords, dalla singola creazione di gruppi di annunci, all’inserimento di parole chiave e annunci, facendo in modo che con una serie di passaggi e di clic riusciamo a risparmiare almeno il 70% del tempo impiegato durante creazione exnovo di una campagna.

Come funziona lo script?
All’interno di Google Sheet abbiamo creato un file contenente vari fogli di calcolo, alcuni dei quai ci servono per inserire informazioni sulle campagne ed altri che funzionano come contenitori di parole chiave. Ogni foglio “contenitore” corrisponde ad un gruppo di annunci ed ognuno di essi “compila” le parole chiave dinamicamente in base alle informazioni inserite all’interno degli altri fogli di “creazione”.
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Ad esempio, dobbiamo creare diverse campagne e, quindi, diversi gruppi di annunci relativi ad ognuna di essa? Bene, inseriamo tutte le informazioni all’interno di un primo foglio in Google Sheet così che le parole chiave contenute negli altri fogli del documento si compilino dinamicamente. Ora facciamo “girare” lo script in AdWords. Fine. Torniamo nell’account e lo ritroviamo ordinato, preciso e, soprattutto, creato a regola d’arte (secondo gli standard Google).

Anche questo ci ha permesso sicuramente di essere Best in Quality in Google Partners!

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Durante una prima fase lo script non creava ancora gli annunci, quindi il beneficio in termini di tempo non era notevole come lo è oggi. Naturalmente riuscivamo già ad ottenere (così come riusciamo oggi) una pulizia dell’account ed una qualità tecnica eccellente, riuscendo a differenziare in modo sistematico e minuzioso le parole chiave tra diversi gruppi di annunci. A quel punto non ci mancava che inserire gli annunci specifici in ogni gruppo di annunci. Ad oggi, invece, riusciamo a creare automaticamente anche gli annunci, e il beneficio è notevole anche in termini di tempo.

annunci

E la scelta delle parole chiave?
Bene, su questo abbiamo investito del tempo, ma ne è valsa la pena. Abbiamo selezionato tutte le parole chiave sulla ricerca di hotel in diverse località, poi abbiamo confrontato questi risultati con i nostri dati interni, sia sulle keywords inserite nei vari account negli anni che sulle ricerche reali effettuttate dagli utenti (dato ricavabile sia da Analytics che dallo stesso pannello di AdWords). Infine le abbiamo divise in quanti più gruppi di annunci possibile, in modo che la corrispondenza tra ricerca – keyword – annuncio fosse più precisa possibile (chi cerca un “hotel vista mare” vuole qualcosa di diverso di chi cerca un “hotel economico”).

Ora è il momento di trarre delle conclusioni.
Facendo un rapporto costi/benefici, ne è valsa la pena? Innanzitutto è il caso di parlare di un investimento, non di un costo. La risposta è Sì su tutti i fronti.
L’automatizzazione di questa procedura ci permette di dedicare più tempo alla personalizzazione e l’ottimizzazione delle campagne e, quindi dell’account, aumentando il grado di soddisfazione sia dell’utente, a cui appariranno annunci specifici per ogni tipo di ricerca che effettua, sia di Google che captando l’aumento di coerenza e pertinenza ci premia con un maggiore punteggio di qualità.

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