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Come tracciare i link presenti nelle email, perché farlo subito

Ti sei mai chiesto quanto genera, in termini di sessioni sul sito e conversioni, l’attività di direct email marketing (come ad esempio l’invio preventivi e recall) e tutto quello che esce dalla posta in generale?

Per rispondere a queste domande è importante capire alcuni semplici concetti.

 

Accessi diretti al sito (direct)

Di solito si pensa che il traffico diretto sia quello generato da chi digita direttamente un indirizzo nella barra degli indirizzi del browser o seleziona il tuo sito tra i preferiti.

In verità ci sono molti altri scenari possibili, ma per semplicità possiamo dire che finiscono negli accessi diretti tutte le sessioni per le quali non è possibile definire con esattezza la fonte di accesso al sito, come appunto gli accessi di chi clicca sul link presente in una email (aperta con Outlook o Gmail).

 

Google URL builder

Per tracciare con precisione questo tipo di situazioni, ci viene in aiuto lo strumento di creazione URL di Google, il cui utilizzo è molto semplice:

Come utilizzare lo strumento di creazione URL

nel Passaggio 1 inseriamo l’url del sito o della pagina da monitorare:

Passaggio 1 dello strumento di creazione URL

Passaggio 1 dello strumento di creazione URL

 

nel Passaggio 2 inseriamo alcuni parametri per definire la nostra campagna:

Passaggio 1 dello strumento di creazione URL

Passaggio 2 dello strumento di creazione URL

 

mariano-firmaQuesti i valori dell’esempio mostrato:

  • Sorgente campagna: firma email
  • Mezzo della campagna: email
  • Nome della campagna: email mariano

che sono quelli reali usati nel link presente nella firma che utilizzo (come si vede qui a lato).

 

Le possibilità di utilizzo sono diverse, questi i valori obbligatori:

  • Sorgente campagna indica dove si trova questo link (una mail, un portale, una newsletter)
  • Mezzo della campagna indica con quale strumento è veicolato tale link (un banner, una email)
  • Nome della campagna è un nome esemplificativo per identificare la campagna

Il link che otteniamo (dopo aver cliccato sul tasto Invia) dovremo inserirlo nella nostra email, in questo modo avremo una informazione più precisa sulle attività che svolgiamo, un numero minore di accessi diretti (quindi di accessi di cui non conosciamo la fonte di accesso) e maggiori informazioni per migliorare le attività di promozione.

Aggiorna subito la tua firma e i modelli e-mail che utilizzi regolarmente nelle tue attività di direct e-mail marketing.

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